La calma ritrovata

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Non dimenticherò mai la giornata di ieri e tante situazioni attraverso le quali sono passata, ne ho ingoiati di bocconi amari, oggi ci mancava solo la proprietaria di casa, che cosa state facendo alla mia caldaia? Noi, sa com’è, cara Signora, ci alziamo la domenica e la prendiamo a martellate. A parte che nessuno ha toccato il martello. Non lo sapete che esistono i centri che le riparano? Ma pensi, a parte che la spesa sarebbe a carico Suo, mio marito che è del mestiere, sa dove mettere le mani, la sta riparando, non va nemmeno bene? Scusi se le abbiamo fatto risparmiare del denaro.

Non sapete che la garanzia è scaduta?

Certo che lo sappiamo, abbiamo da tempo imparato a leggere, a maggior ragione, il problema glielo stiamo risolvendo, questa mattina è venuta a farmi la morale.

Poi mi chiede come sto, bene grazie, le rispondo, lei come sta? E mi fa gli auguri di buone feste.

Li ricambio, avrei voluto dirle lei piuttosto come sta?

Che se poi hai litigato con tua nuora e sei partita sgommando, per fare nemmeno dieci metri, le abitazioni sono attaccate, non venire a prendertela con me. Sono spese a carico tuo. Il figlio è una persona per bene, tanto che, mortificato, è venuto a scusarsi e ha detto a mio marito che ha fatto proprio un bel lavoro ed ha avuto una buona idea 💡

Questa mattina si sono dedicati con mio suocero, alla vicina che un altro po’ gliela faceva crollare casa 🏡 ha rischiato seriamente, non ha detto nulla, io non faccio la spia, mi faccio i fatti miei, però, se ho litigato con qualcuno, non me la prendo con il primo che mi capita a tiro, avrei voluto farle sapere che cosa avrebbe potuto farsene dei suoi auguri, ma sono una signora una volta ogni tanto. Naturalmente io ho solo preso le rimostranze, mio marito, paraculo, ha preso le scuse ed i complimenti.

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