Il momento del rilassamento è tosto

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Crescendo, ho imparato ad essere meno rigida, sono un soldatino. Non che non mi sia divertita, anzi e continuo a farlo. Rido di gusto, assaporo il cibo, mi gusto il mio caffè ☕️ lo considero uno dei piaceri della vita. Rilassarmi mi è sempre riuscito difficile. La coscienza bussava alla mia porta 🚪 ed ero tentata di rispondere che non c’ero.

Come la domenica mattina, mio marito si sveglia ⏰️ e mi chiama e io gli rispondo che non ci sono, sono uscita, poi quasi sempre gli porto la colazione a letto. A me piace farla in cucina, non mi attira proprio farla a letto. Qualche volta, sempre più di rado, al bar. Per gustare un saccottino al cioccolato o alla mela 🍎 un cornetto semplice, un cappuccino con un po’ di cacao e un goccino di acqua.

Uno dei tre, no tre non potrei mai.

Proprio vera la frase: “Chi si ferma, è perduto”. Perché quando ti fermi, senti che la stanchezza ti travolge e non è una bella sensazione. Ieri sera ero stravolta. Oggi mi sento scombussolata. Cerco di gustarmi ogni attimo prezioso e, a volte, quando ripenso alla mia vita, a tutta la mia vita, mi sembra di vedere un film 🎥 sul grande schermo e mi rendo conto che ogni istante è stato magico, perfino quando ho temuto di non farcela. Se lavori sodo, i risultati, prima o poi, arrivano. Mi ritrovo spesso a sorridere e non posso che essere piena di gioia e di profonda gratitudine! 🙏🙏🙏

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