Questa notte non riuscivo a dormire

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Nonostante la stanchezza fosse tanta, la notte ancora precedente ho dormito poco più di due ore in tutto, non riuscivo a dormire. Un po’ per la troppa stanchezza accumulata, vuoi per la girandola di emozioni che avevo nella testa, avrei voglia di raccontare tante cose, piano piano le scriverò. Dalle ultime notizie che ho ricevuto, il Sig. Sergio è in via di guarigione, ha avuto la bronchite. A giorni dovrebbe essere dimesso, ne sono felice 😃 e sollevata, ma sono ancora preoccupata. Non vedo l’ora di scrivere ancora su di lui, il quaderno non è finito e c’è ancora molto da raccontare. Vorrei stampargli una copia dell’articolo perché lo possa conservare. In fondo, è un po’ come se fosse mio nonno, potrebbe anche esserlo. Ci vuole poco ad affezionarsi ad una persona come lui.

Non dormivo e pensavo, mentre mi giravo e mi rigiravo nel letto, che bello oggi non ho nemmeno mal di testa, poteva starci dopo una nottata come questa. In realtà di notti insonni ne ho trascorse molte, oppure dormivo e mi svegliavo varie volte.

Oggi sarebbe stato il compleanno del nonno di mio marito, un signore dolcissimo che ho tanto amato e che, naturalmente, continuo ad amare. Peccato che non abbia fatto in tempo a conoscere sua moglie, la conosco attraverso i racconti, ho visto più volte la sua foto. Aveva degli occhi 👀 che sembrano in grado di leggerti l’anima. La sua foto al Cimitero mi ha fatto sempre impressione in tal senso.

Oggi avrebbe compiuto un’età considerevole, credo centosei anni all’incirca, se non ricordo male. Lo ricordo con affetto, con amore e sono certa stia riposando in pace accanto all’amata moglie e ad una persona molto speciale. Sono tutti lì in Cielo, ci guardano e chissà, forse un giorno ci rincontreremo tutti. Avrei potuto avere un’altra persona speciale nella mia vita, un’altra cognata, che ahimè non ho mai conosciuto. Nessuno purtroppo ha potuto farlo. Umanamente è impossibile capacitarsi di tanto dolore.

Sprechiamo tanto tempo prezioso in vita a litigare e a discutere, andremo tutti via un giorno, non sappiamo né come, né quando. L’unica certezza, purtroppo, è che avverrà e questo sicuramente è in grado di condizionare la nostra vita.

Non voglio mandare sprecata nemmeno una goccia di gioia, quella in grado di guarire un mare 🌊 di tristezza, stringiamoci, prendiamoci per mano ed amiamoci, finché siamo in tempo, facciamo l’amore, smettiamola di fare la guerra, lo dissi più volte ad un tipo conosciuto un milione di anni fa o forse due, ma evidentemente non ci sentiva o faceva finta. In fondo, non c’è peggiore sordo di chi non vuole sentire e non esiste alcun capoccione più testardo di chi non vuole capire…

Buona domenica di pace a tutti!

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